“Young Signorino è diseducativo”, scoppia la polemica per il suo concerto a Bassano
Young Signorino - Foto: Instagram
“Young Signorino è diseducativo”, scoppia la polemica per il suo concerto a Bassano. L’assessora all’Istruzione della Regione Veneto Elena Donazzan si è scagliata duramente contro lo show musicale di Paolo Caputo, il controverso e discusso trapper, all’Ama Music Festival.
Dopo le polemiche legate allo scontro piuttosto acceso con un fan, che gli aveva lanciato un bicchiere sul volto, sul palco del festival studentesco Je T’aime, ora a innescare la polemica è il mondo della politica.
L’assessora in quota Forza Italia ha pubblicamente chiesto al comune di Bassano di revocare il patrocinio concesso a un evento dove Young dovrà esibirsi. “Quando una amministrazione pubblica concede un patrocinio – ha detto Donazzan al Giornale di Vicenza – significa che condivide e sostiene i contenuti ed il messaggio di una data iniziativa: per questo chiedo al Comune di Bassano di revocare il patrocinio all’Ama Music Festival, in procinto di ospitare Young Signorino con il suo singolo Dolce droga”.
L’assessora regionale del Veneto ha poi parlato della vita del rapper, “già padre e già ricoverato più volte in clinica psichiatrica, ha rischiato la morte per overdose di psicofarmaci: risvegliatosi dal coma ha dichiarato che Satana è il suo vero padre”.
Secondo Donazzan, Young è un modello diseducativo e molto dannoso per i giovani. Poi ha lanciato un monito all’amministrazione comunale di Bassano: “O l’amministrazione comunale prende posizione netta di distanza e condanna nei confronti di questo messaggio altamente diseducativo oppure rischia di apparire ipocrita nelle iniziative legate alla prevenzione dell’uso di droghe che, almeno a parole, considerano dannose”.