Sfera Ebbasta replica alle polemiche: “Devo andare più veloce di chi mi odia”
Sfera Ebbasta - Foto: Instagram
Sfera Ebbasta ha replicato alle aspre e durissime polemiche di queste ultime settimane e all’avviso di garanzia con una frase ad effetto. Senza troppi giri di parole, il principe della trap italiana ha condiviso uno scatto che la ritrae con la sua lussuosa automobile e ha scritto: “Devo andare più veloce di chi mi odia”.
Dopo la drammatica notte del 7 dicembre, in cui hanno perso la vita una giovane mamma e cinque ragazzini nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, oltre 80 ragazzi hanno avviato una vera e propria class action contro gli organizzatori, i proprietari e lo stesso Sfera.
Il famoso e ricco trapper italiano, che ha sbancato la classifica della top 100 degli album più venduti nel nostro Paese con l’album Rockstar, è stato attaccato duramente dalla mamma di una delle vittime della strage di Corinaldo: “Evita di postare foto da idiota con il tuo ‘pacco’ (con un riferimento a una instagram story postata dal rapper durante le feste, ndr)… Ricordati che il regalo più grande te lo sei fatto portandoti sulla tua coscienza sei morti“.
Sfera Ebbasta è stato iscritto nel registro degli indagati per istigazione all’uso di droga in seguito all’esposto di due senatori di Forza Italia, Lucio Malan e Massimo Mallegni.
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Molti colleghi hanno difeso a spada tratta Sfera, tra cui Achille Lauro, pseudonimo di Lauro De Marinis. Il rapper, che è in gara alla sessantanovesima edizione del Festival di Sanremo con l’inedito Rolls Royce, ha dichiarato all’Ansa: “I ragazzi ci vedono come un esempio e sicuramente noi come artisti abbiamo delle responsabilità, ma non possiamo diventare capri espiatori. Altrimenti dovremmo mettere al bando gente come Amy Winehouse o Jim Morrison”. Achille Lauro ha precisato che la droga esiste, nelle periferie come nel mondo dello spettacolo.